Tenersi sempre aggiornati è fondamentale per condurre il proprio business verso il successo. Il mondo del lavoro è in continua evoluzione ed è quindi importante lavorare per potenziare le capacità di ognuno. Tutti in azienda devono imparare a utilizzare nuovi strumenti e interagire con piattaforme pensate per facilitare i flussi di lavoro. Ma investire nella formazione non significa soltanto abbracciare l'utilizzo di nuove tecnologie e strumenti, ma anche sviluppare un vantaggio competitivo. L'upskilling non è dunque un'attività marginale, né fine a se stessa: il training aziendale permette di differenziarsi dai competitor, migliorare la produttività, la comunicazione tra i membri del team e valorizzare le capacità individuali.
Che cosa è importante fare per andare in questa direzione? E quali sono, invece, gli atteggiamenti da evitare?
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Resistenza al cambiamento
Essere restii a sperimentare nuove soluzioni e rimanere legati alle vecchie metodologie di lavoro, senza chiedersi se effettivamente sono funzionali agli obiettivi prefissati, è sicuramente un atteggiamento da eliminare, in un'ottica di upskilling. Infatti, per imparare e crescere è fondamentale non avere paura di mettersi in discussione. In questo, ogni imprenditore dovrebbe guardare alle grandi aziende o alle multinazionali, che introducono sempre più spesso metodologie innovative all'interno dei loro processi di lavoro. Ad esempio, aziende come General Electrick, Slack, Netflix utilizzano strumenti molto attuali come il design sprint.
Mancata ricerca di nuovi stimoli
La curiosità è un prerequisito alla crescita professionale.
«Come potrei migliorare il mio metodo di lavoro?»
«Come potrei aumentare le mie competenze in un determinato ambito?»
«Quali sono le aziende a cui potrei ispirarmi?»
Sono queste le domande che ogni imprenditore dovrebbe porsi, per non rischiare di trasformare il lavoro in una banale routine. Bisogna ricercare sempre nuovi stimoli coinvolgenti e, soprattutto, imparare a trasmetterli nel modo migliore ai propri collaboratori.
Mentalità statica
Avere una mentalità statica significa non riuscire a reagire in maniera positiva ai cambiamenti e agli ostacoli che si presentano sulla strada che conduce ai propri obiettivi. Per riuscire a vivere ogni sfida come un'occasione di crescita è semplice: pensa a quante volte hai adottato (o scoperto) nuovi strumenti e strategie proprio perché ti sei trovato di fronte a una difficoltà e avevi bisogno di nuove forze per contrastarla. Fai tua questa visione e portala all'interno della tua impresa: contribuirai allo sviluppo di un growth mindset e il tuo business ne beneficerà.
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Condivisione delle conoscenze e momenti di confronto
Più sono i momenti di confronto e scambio tra i membri di un team, più sono le occasioni in cui i singoli possono imparare e migliorare. Se vuoi che l'aumento delle competenze, nella tua azienda, avvenga a ogni livello, è necessario puntare sul valore della condivisione del sapere. Puoi incoraggiare il tuo team allo scambio di idee e spingere tutti a partecipare attivamente ai progetti sfruttando modalità di lavoro orizzontali, come la Dot Democracy.
Workshop e corsi
Dedicarsi a corsi e workshop insieme al proprio team non significa soltanto stare per qualche ora lontani dalla scrivania, ma fare un investimento per la crescita e per il futuro dell'azienda. Non importa se l'obiettivo è fare team building, sviluppare il pensiero laterale o imparare l'utilizzo di nuovi strumenti digitali: punta sulla formazione che ti è più utile per distinguerti e offrire prodotti o servizi in continuo miglioramento.
Autoformazione
Tenere allenata la creatività e investire sullo sviluppo di idee originali ed estrose si rivela sempre una scelta vincente: il portale ThinkwithGoogle riporta l'esempio della campagna Nescafé Dolce Gusto, che è riuscita a lasciare il segno lavorando sull'originalità e sulla personalizzazione dei contenuti. Diventa quindi importante riuscire a mantenere attiva la curiosità e l'intraprendenza di tutto il team: oltre a corsi e workshop, si può farlo incentivando progetti legati all'autoformazione.
L'obiettivo dell'imprenditore
Allontanare le cattive abitudini, farle diventare comportamenti sempre meno presenti (LESS) e aumentare, allo stesso tempo, tutte quelle tendenze che fanno crescere il business (MORE). Ora pensa alla crescita delle competenze interne alla tua impresa: per favorirla, su quali aspetti vuoi continuare a puntare? E cos'è che, invece, ne ostacola la crescita? Il momento più difficile è capire da dove partire e quali metodologie usare. Se hai dei dubbi, parliamone insieme, spesso dal confronto nascono nuove idee.
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