Come migliorare l'immagine e la percezione della tua impresa? Spesso si fa l'errore di pensare che sia sufficiente lavorare sulla comunicazione dei propri prodotti e servizi e dei valori a capo dell'azienda per emergere. In realtà, c'è un'altra componente da non tralasciare nel momento in cui si decide di comunicare l'unicità del proprio business: l'employer branding.
Employer branding: che cos'è?
L'employer branding è un strategia a lungo termine attraverso la quale è possibile, lavorando dall'interno, migliorare la percezione della propria impresa. Si tratta di una vera e propria attività di marketing, volta a valorizzare l'immagine dell'azienda intesa come luogo di lavoro: è così possibile attirare i migliori talenti e presentarsi in modo positivo non solo a potenziali dipendenti, ma anche a competitor e clienti.
I vantaggi di questa strategia
Aumentare l'attrattività del proprio brand per attirare i migliori candidati diventa quindi una priorità per le imprese. Costruire una campagna di employer branding che preveda la collaborazione del reparto marketing e risorse umane è la strada da percorrere per costruire il proprio "dream team". È importante che la comunicazione sia coerente con i valori dell'azienda e sia portata avanti su tutte le piattaforme social e di recruiting. Inoltre, uno studio di Linkedin ha dimostrato che investire nell'employer branding determina una diminuzione dei costi legati alle assunzioni e limita anche il turnover dei dipendenti.
Facilitare il processo di recruiting e diminuirne i costi non è l'unico vantaggio dell'employer branding. Questo tipo di strategia, infatti, mira anche al coinvolgimento dei dipendenti, alla condivisione dei valori e della mission aziendale con il team. L'obiettivo è trasformare le persone che lavorano per la tua impresa in un team soddisfatto, partecipe al percorso di crescita aziendale. Grazie al senso di appartenenza che si andrà a creare, sarà il tuo stesso team a comunicare un'immagine positiva dell'azienda, presentandola - online e offline - come il luogo migliore per lavorare.
Employer branding e storytelling: due casi studio
Lo storytelling è una componente fondamentale per la propria strategia di employer branding. Grazie alla narrazione, è possibile raccontare in modo creativo la quotidianità lavorativa sulle pagine social aziendali, per esempio, dando vita a campagne di comunicazione in cui i protagonisti sono i dipendenti e le loro storie. Un esempio di successo è quello delle ferrovie tedesche - Deutsche Bahn, che nel 2017 hanno portavo avanti una campagna che riportava i feedback dei dipendenti: che cosa amavano del proprio lavoro e dell'azienda, le loro aspirazioni ed eventuali critiche. Il "mettersi a nudo" in modo onesto e sincero e mostrare ciò che succede dietro le quinte ha premiato le ferrovie tedesche, che dopo la campagna hanno vinto diversi premi europei a livello di HR ed employer branding.
Un altro esempio da cui possiamo prendere ispirazione è il caso di Hootsuite, il software di gestione social nato nel 2008 e che oggi conta sedi in tutto il mondo. Nel 2015 Hootsuite ha dato vita a una campagna di employer branding chiamata #Followthesun, in cui i protagonisti erano proprio i dipendenti, invitati a condividere la loro quotidianità lavorativa attraverso la piattaforma di live streaming Periscope. #Followthesun ha coinvolto i dipendenti di Hootsuite da ogni continente ed è stata un immediato successo.
Non c'è un'unica strada per rafforzare il tuo employer branding: puoi utilizzare gli strumenti più disparati per coinvolgere i tuoi dipendenti e differenziarti dai competitor. Qualunque sia la strategia che deciderai di portare avanti, tieni però sempre a mente la vision della tua azienda: sii coerente e incomincia a lavorare partendo sempre dall'identità del tuo brand.
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